VENEZIA - Due operai sono morti intorno alle 2,30 di notte a Porto Marghera, in provincia di Venezia, mentre stavano lavorando nella stiva della nave panamense World Trader. Secondo una prima ricostruzione Paolo Ferrara, 47 anni, e Denis Zanon, 39, sarebbero morti per asfissia a causa dell'alta concentrazione di anidride carbonica nella stiva 4 che conteneva soia. Le vittime sono due lavoratori di ditte che operano per conto del Consorzio intermodale adriatico. Ferrara risiedeva a Brugine (Pd) ed era dipendente della Icco Logistica. Zanon abitava a Mestre (Ve) ed era un addetto della Nuova compagnia lavoratori portuali.
RICOSTRUZIONE - Secondo i primi accertamenti della polizia, è stata calata all'interno della nave una ruspa cingolata collegata a una gru sulla banchina per scaricare e pulire la stiva. Zanon è sceso nella stiva ed è svenuto immediatamente a causa dell'inalamento della CO2. Ferrara, dopo essere sceso dalla gru per prestare soccorso al collega, è svenuto stordito anche lui dall'anidride carbonica. Per soccorrrerli è accorso un rumeno 52enne dell'equipaggio della nave che, munito di respiratore, ha tentato di calarsi nella stiva per recuperare i due operai ma si è sentito male: l'uomo ora è ricoverato presso l'ospedale di Mestre per accertamenti. Le due vittime sarebbero stati portati fuori della stiva e per tentare di rianimarli il capitano del cargo avrebbe usato una bombola d'ossigeno in dotazione per le emergenze. Ma questa, secondo i lavoratori, sarebbe stata scarica.
Mostruoso.
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